domenica 9 ottobre 2011

Anne Frank - Diario



























Mercoledì 13 gennaio 1943

Cara Kitty,
questa mattina sono stata di nuovo disturbata da diverse cose e quindi non sono riuscita a concludere niente. Abbiamo una nuova occupazione, e cioè riempire sacchetti di sugo d'arrosto (in polvere). Questo sugo è prodotto dalla Gies & Co. Il signor Kugler non riesce a trovare nessuno che gli faccia questo lavoro e se lo facciamo noi costa anche molto meno. È uno di quei lavori che anche i carcerati vengono costretti a svolgere, è stranamente noioso e ti fa girare la testa e ridere.
Fuori è tremendo. Giorno e notte quella povera gente viene portata via con uno zaino soltanto e un po' di denaro che comunque gli vengono poi rubati durante il tragitto. Le famiglie sono divise, uomini, donne e bambini vengono separati. Ci sono bambini che tornando da scuola non trovano più i genitori, donne che fanno la spesa e, quando tornano, trovano la casa sigillata e la famiglia scomparsa. Anche i cristiani olandesi cominciano ad avere paura, i loro figli vengono mandati in Germania. Tutti hanno paura. Ogni notte sopra i Paesi Bassi passano centinaia di aerei che raggiungono le città tedesche e rivoltano la terra con le loro bombe e ogni ora in Russia e in Africa cadono centinaia, addirittura migliaia di persone. Nessuno riesce a tenersi fuori. Tutta la Terra è in guerra, e anche se gli Alleati se la cavano già meglio non si vede ancora una fine.